Appuntamento il 4 ottobre con l’evento promosso dal Centro di Senologia del Gruppo Ospedaliero Moncucco. Il dottor Francesco Meani: “Attività fisica e diagnosi precoce le più potenti armi di prevenzione”. Ecco i dettagli per partecipare
LOCARNO - Sabato 4 ottobre il Locarnese si tinge di rosa con una biciclettata speciale promossa dal Centro di Senologia del Gruppo Ospedaliero Moncucco. Una passeggiata su due ruote dedicata al benessere, alla prevenzione e alla scoperta del Locarnese in e-bike. L’iniziativa, che rientra nel Mese rosa dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno, unisce sport, prevenzione e socialità in un evento aperto a tutti. Protagonista sarà anche il Dr. med. Francesco Meani, specialista in ginecologia e senologia, che terrà un intervento dal titolo “Prevenzione del tumore al seno: conoscere per proteggersi”. Con lui abbiamo parlato del valore di questa giornata e delle novità in ambito senologico.
Dottor Meani, perché una biciclettata? Qual è il valore simbolico e pratico di un’iniziativa che unisce attività fisica, socialità e sensibilizzazione?
Partiamo dal valore pratico: abbiamo scelto un’attività semplice e piacevole che ha però un grande valore scientifico. L’attività fisica (AF) è ormai una pietra miliare della prevenzione: riduce mortalità e malattie croniche, aiuta a controllare il peso, migliora la qualità della vita, rafforza le ossa e riduce ansia, insonnia e depressione. Sempre più studi confermano che l’AF ha un ruolo chiave anche contro il cancro: migliora la vita dei pazienti, riduce gli effetti collaterali delle terapie, contrasta la perdita di massa muscolare e abbassa il rischio di recidive. È raccomandata nei soggetti sani e sempre più integrata nei programmi per pazienti oncologici e “survivors”. Studi recenti hanno dimostrato che bastano 10-30 minuti di esercizio per mobilitare cellule immunitarie fondamentali contro i tumori, rendendo il sangue più “citotossico” e quindi più efficace nella difesa. Poi c’è il valore simbolico: il serpentone di ciclisti in maglia rosa vuole ricordare a tutti che “l’attività fisica fa bene alla mente, al cuore e anche al seno!”.
Quali accorgimenti una donna può compiere nella vita quotidiana per ridurre il rischio di tumore al seno?
La prevenzione primaria è fondamentale: stile di vita sano, alimentazione equilibrata, niente fumo, poco alcol e attività fisica regolare. Ma non basta: serve anche la prevenzione secondaria, cioè la diagnosi precoce. Autoesame e screening mammografico sono strumenti decisivi. L’autopalpazione è efficace, ma va vissuta come un gesto naturale, ad esempio sotto la doccia. Così si impara a conoscere il proprio seno e a riconoscerne i cambiamenti. In caso di anomalie, la donna stessa sarà la prima ad accorgersene. E nel 90% dei casi si tratta di noduli benigni.
Negli ultimi anni la senologia ha compiuto grandi passi avanti, sia nella diagnosi sia nei trattamenti. Quali sono le novità più significative?
Il tumore al seno è il più studiato e i progressi hanno portato a tassi di sopravvivenza molto elevati. Tre fattori sono decisivi: la prevenzione, i trattamenti sempre più mirati (chirurgia, radioterapia e farmaci) e i centri multidisciplinari certificati, come il Centro di Senologia del Gruppo Ospedaliero Moncucco, riconosciuto dalla Deutsche KrebsGesellschaft.
Oggi si punta al “minimo trattamento efficace”, cioè cure personalizzate che riducono i danni collaterali e massimizzano i benefici. Non tutti i tumori sono uguali: ogni paziente richiede un percorso su misura. Per questo è fondamentale il lavoro di squadra tra specialisti – radiologi, chirurghi, oncologi, radioterapisti – che si occupino non solo della terapia, ma anche della qualità di vita della donna, sotto il profilo fisico, estetico, psicologico e sociale.
Quanto incide una diagnosi precoce sulla possibilità di guarigione? E come incentivare le donne a non rimandare i controlli di screening?
Il concetto è semplice: un tumore scoperto in fase iniziale ha altissime probabilità di guarigione e spesso permette cure meno invasive. In passato la paura dei trattamenti frenava molte donne, ma oggi non è più così. Ricordiamolo: “La diagnosi precoce salva la vita e spesso anche il seno! Non è sufficiente come incentivo?!”.
Programma della giornata
14:00 – Ritrovo presso la Clinica Santa Chiara, Via Stefano Franscini 4, 6601 Locarno
Accoglienza, registrazione partecipanti, consegna di e-bike, caschi e magliette.
14:15 – Intervento informativo del dottor Francesco Meani: “Prevenzione del tumore al seno: conoscere per proteggersi”
14:30 – Partenza del tour. Escursione in e-bike nel Locarnese guidata da accompagnatori esperti certificati Swiss Cycling.
17:00 – Rientro. Arrivo alla Clinica Santa Chiara e rinfresco offerto a tutti i partecipanti.
Dettagli organizzativi
Iscrizione obbligatoria: https://eventfrog.ch/senologia
Età minima: 16 anni (compiuti), secondo la normativa vigente.
È possibile partecipare solo con le e-bike fornite dall’organizzazione.
Quota di partecipazione: CHF 25.- a persona
(Posti limitati, evento a numero chiuso. La quota garantisce la disponibilità dell’e-bike).
L’iniziativa è rivolta a tutti. In caso di maltempo, l’evento sarà rinviato a sabato 11 ottobre 2025 (comunicazione via e-mail agli iscritti).
Informazioni e contatti
Ambulatorio di Senologia – Gruppo Ospedaliero Moncucco
+41 91 960 81 50