Quindi, come dice la diversamente bipede, anch’io mi dico: “Dio, quanto è bello vivere in un paese in cui abbiamo il diritto di pensare in modo non uniforme. Questa è la Svizzera che amo. So che è in pericolo più che mai. Mi batterò perché essa continui a vivere”. Ma me lo dico innanzi tutto senza il “Dio” davanti perché come dice la diversamente organica non esiste, e soprattutto me lo dico con presupposti molto diversi: certo che è bello vivere in un paese in cui abbiamo il diritto di pensare in modo non uniforme, ma non è bello viverci se chi lo fa pensa e dice solo cazzate!"