MURALTO – Da giovedì 2 a domenica 5 marzo torna a Muralto il FestivaLLibro, con un’appendice sabato 11, dedicata alle prospettive del giornalismo culturale.
“Siamo alla quarta edizione – spiega il presidente e sindaco di Muralto, Stefano Gilardi – e abbiamo registrato un successo crescente, segno che nel Locarnese e in Ticino c’è voglia e bisogno di cultura. La manifestazione si è sviluppata partendo dall’idea iniziale di invitare alla lettura persone che amano il cinema, che ha nel Film Festival di Locarno la sua espressione più alta. Ma poi, anno dopo anno, si è aperta ad altre espressioni culturali. In questo senso diamo spazio, per esempio, anche agli illustratori, perché in Ticino abbiamo artisti che si stanno facendo onore anche al di fuori dei nostri confini”.
Ma il filo conduttore del Festival, diretto da Renato Martinoni, rimane ovviamente la scrittura nelle sue varie forme. Ospiti d’eccezione saranno quest’anno due romanzieri italiani: Erri De Luca (venerdì pomeriggio) una delle principali voci letterarie contemporanee, e Paolo Cognetti, che presenterà “Le otto montagne”, testo dal quale è stato tratto l’omonimo film, che verrà proiettato sabato sera al Palazzo dei congressi e al Cinema Rialto.
Gilardi ricorda anche il primo appuntamento di rilievo, giovedì sera, al Palazzo dei congressi: una commemorazione dello scrittore valmaggese Plinio Martini a 100 anni dalla nascita, con immagini di cineteca della RSI.
“Al di là dei protagonisti – prosegue il presidente – possiamo affermare con orgoglio che il FestivaLLibro è diventato il salone del libro della Svizzera italiana, con 14 case editrici che partecipano e una trentina di eventi in calendario su quattro giorni, tra cui atelier creativi dedicati a bambini e ragazzi, e qui consiglio agli interessati di iscriversi, essendo i posti limitati. Insomma, la manifestazione è un viaggio nella scrittura, dal particolare al globale, dalla produzione italiana a quella ticinese, spaziando dalla narrativa alla saggistica, ma anche una vetrina per autori ed editori. Il tutto in un ambiente dove si respira un’aria informale simile a quella del Film Festival, dove gli amanti della letteratura possono incontrare e dialogare con gli autori senza alcuna barriera”.
E c’è anche un altro aspetto importante: gli eventi sono tutti gratuiti. “Un principio che abbiamo stabilito fin dall’inizio – conclude Gilardi - proprio perché vogliamo coinvolgere il più ampio numero possibile di appassionati e diffondere ulteriormente l’amore per la lettura. Un principio reso possibile grazie al sostegno finanziario del nostro Comune e dai contributi privati, altro segno concreto del crescente interesse che il FestivaLLibro sta riscontrando".
Il programma della manifestazione è consultabile, oltre che sul sito, anche nella nuova agenda regionale locarnese.events promossa in collaborazione con l’Ente regionale di sviluppo.