di Bixio Caprara*
Sembra passato un secolo e invece sono “solo” due mesi che la Svizzera si è confrontata con il coronavirus, era infatti il 25 febbraio, ancora adesso sembra tutto incredibile.
A livello economico invece è poco più di un mese che si è intervenuti pesantemente con delle chiusure a tappeto, come era giusto fare, in un momento in cui non si era pronti, come istituzioni, sistema sanitario e popolazione a gestire questa crisi.
Adesso la situazione è cambiata, l’aspetto sanitario è in una fascia di “gestibilità” ma soprattutto, ed è questo l’aspetto chiave, praticamente tutti hanno capito quali sono le regole da seguire per poter tenere sotto controllo questa malattia che ci accompagnerà sicuramente ancora per un po’. È quindi l’ora di far ripartire, gradualmente, l’economia per evitare che una crisi sanitaria si trasformi in una crisi sociale che avrebbe un impatto disastroso su molti aspetti tra cui anche la salute delle persone.
Se ci pensate gli ingredienti per gestire questa situazione saranno tre: responsabilità, libertà e solidarietà, gli elementi fondanti del pensiero liberale.
Responsabilità perché sarà fondamentale che tutti si comportino correttamente e secondo le regole di igiene e di distanza sociale.
Libertà, perché seguendo queste regole saremo in grado di adattare alla situazione il nostro grado di libertà personale e collettiva.
E da ultimo, ma tassello fondamentale, la solidarietà, perché in questi anni si è tanto parlato di crisi quando di fatto così non era, c’erano dei problemi ma il sistema in generale andava bene. Adesso sarà, purtroppo, crisi vera e andrà affrontata essendo solidali con chi sarà in difficoltà.
Da ultimo, a corollario, ci saranno lo Stato e le Istituzioni, che abbiamo capito quanto sono importanti e quanto è importante che siano in salute quando ci si trova in una situazione di crisi.
*Presidente PLR, da Opinione Liberale