“Da molto tempo lavoro su un’idea di 'società del sentimento', che muove l'essere umano verso il suo cuore, verso i suoi sentimenti. Un viaggio non semplice, appesantito da tutte le cicatrici che l'uomo post-tecnologico porta su e dentro di sé. Con le mie ricerche visive invito l'uomo a guardare verso la Natura come situazione primordiale ma coniugando questa visione all’uso della tecnologia. Creo quindi progetti sul rapporto speciale tra Terra, Scienze, Spiritualità, Geometria e Geografia, attraversando diverse discipline artistiche. Ogni opera è solitamente costituita da un'installazione trans mediale; ovvero con l’uso di video, immagini digitali, installazioni interattive, performance, teatro sperimentale, danza contemporanea. Per fare questo beneficio dello sviluppo di molti software per la creazione di oggetti 3D e animazioni computerizzate, utilizzo anche la Realtà aumentata), la Realtà Virtuale, i codici QR e altre tecnologie.