Il pilota italiano è tornato sul suo "ingiustificabile" comportamento nel GP di Misano. "Non sono stato uomo. Comprendo le critiche e l'astio nei miei confronti"
ASCOLI – Romano Fenati l’ha combinata davvero grossa. L’orribile gesto di premere la leva del freno a gara in corso al collega Stefano Manzi a oltre 200 km all’ora ha fatto indignare tutto il mondo del motorsport, ma non solo.
Sono migliaia gli utenti del web che facendo eco a piloti, giornalisti e addetti ai lavori hanno deplorato e condannato il gesto del pilota ascolano, scaricato ufficialmente in tarda mattinata dal Marinelli Snipers Team attraverso un comunicato stampa.
Pochi minuti dopo mezzogiorno è stato il turno dello stesso pilota prendere posizione ufficialmente. Con una nota sul proprio sito web, Romano Fenati ha chiesto “scusa a tutto il mondo sportivo”.
“Questa mattina, a mente lucida, avrei voluto che fosse stato solo un brutto sogno. Penso e ripenso a quei momenti. Ho fatto un gesto inqualificabile. Non sono stato un uomo”.
“Un uomo – scrive – avrebbe finito la corsa e poi sarebbe andato in Direzione Gara per cercare di ottenere giustizia per i precedenti episodi. Non avrei dovuto reagire alle provocazioni”.
“Le critiche – prosegue il pilota italiano – sono corretto e comprendo l’astio nei miei confronti. Voglio scusarmi con tutti quelli che credevano in me e tutti quelli che si sono sentiti feriti dalla mia azione. È uscita un’immagine di me e dello sport orribile. Io non sono così e chi mi conosce lo sa”.
L’ormai ex pilota del Marinelli Snipers sostiene di “essere sempre stato un pilota corretto. L’anno scorso sono stato uno dei pochissimi a non ricevere alcuna penalizzazione, non ho mai messo a repentaglio la vita qualcun altro, anzi. Ho sempre sostenuto che ci sono piloti pericolosi in pista”.
“Ho un carattere impulsivo, è vero. Ma la mia intenzione non era certo quella di fare del male a un pilota, volevo solo fargli capire che ciò che stava facendo era pericoloso”.
Fenati ammette di sapere che “il mio gesto non è giustificabile”. “Voglio – conclude – solo scusarmi con tutti. Ora avrò tempo per riflettere e schiarirmi le idee”.