Intervista al geologo della Sezione forestale: "Rischio frane anche nei prossimi giorni". E nel weekend dovrebbe tornare il sole
LOCARNO – Il peggio è passato. Trascorsa la notte da lupi con temporali, raffiche di vento che hanno provocato la caduta di alberi, allagamenti in abitazioni private, tetti scoperchiati e danni alle linee elettriche, la situazione in Ticino dovrebbe tornare alla normalità a partire da oggi, martedì 30 ottobre.
Non può ancora esultare, ma può tirare sicuramente un sospiro di sollievo il geologo della Sezione forestale Andrea Pedrazzini, che ha provato a tracciare con Liberatv un bilancio al termine del grado di allerta 4 (su 5).
“Il peggio – ci confida – è alle spalle. Per quanto ci riguarda, non si sono verificati particolari danni. L’ondata di maltempo non ha provocato la caduta di frane e massi, ma ha fatto lavorare intensamente altri colleghi”.
Pedrazzini e colleghi, però, non possono ancora cantare vittoria. “No, sarebbe sbagliato. La fase critica è passata, ma dobbiamo mantenere alto il livello di attenzione. Sappiamo benissimo che esiste il pericolo di frane anche nei giorni successivi all’evento. Continueremo, quindi, a monitorare la situazione fino a fine settimana”.
MeteoSvizzera specifica che “la forte corrente da sud sopra le Alpi si attenuerà oggi permettendo una diminuzione dell’intensità delle precipitazioni”. Tuttavia, la pioggia dovrebbe accompagnarci anche in parte delle giornate di oggi e domani, mercoledì 31 ottobre. Limite delle nevicate previsto sopra 1300-1600 metri.
Se anche giovedì è meglio tenere l’ombrello a portata di mano, diverso è il discorso per il fine settimana. Venerdì 2 novembre e sabato 3, stando alle previsioni di Meteo Svizzera, dovremmo riuscire a goderci qualche raggio di sole.