CRONACA
LAC col vento in poppa, ma l'ombra dei tagli alla cultura preoccupa
Stagione da incorniciare per il centro culturale luganese, con un incremento di giovani spettatori e ricavi storici. Ma il futuro è incerto per i timori legati ai bilanci comunali
TiPress / Massimo Piccoli

LUGANO - La stagione 2023/2024 del LAC resterà negli annali. Il centro culturale di Lugano ha superato per la prima volta le 100.000 presenze, segnando una serie di record. Tra questi, spiccano 69.000 spettatori (il 20% dei quali proveniente da fuori dal Ticino, in particolare Lombardia e Svizzera tedesca) per musica, teatro, danza e spettacoli, con un’occupazione media dell’82% e ben 52 eventi sold out. Un risultato straordinario che consolida il ruolo del LAC come pilastro della cultura locale e regionale.

Tanti record e molti giovani, grazie alla formula LAC+

Tra i risultati spicca il crescente coinvolgimento del pubblico giovane, con 8.192 spettatori sotto i 25 anni (+41% rispetto al mandato 2020–2024), di cui 2.374 studenti partecipanti a iniziative di mediazione culturale. L’innovativa formula di abbonamento LAC+, introdotta nel 2022/23, si è rivelata vincente, abbassando l’età media degli abbonati da 61 a 49 anni e attirando 1.627 membri che hanno generato 16.045 presenze, contribuendo al raddoppio dei partecipanti rispetto alla stagione inaugurale. La mediazione culturale inoltre, attraverso LAC edu e collaborazioni territoriali, ha proposto 670 iniziative con 33.025 presenze (+14%), rendendo la cultura sempre più accessibile e inclusiva.

“Un segnale importante – ha spiegato Gregory Birth, managing director del LAC – perché dimostra che il nostro impegno nel coinvolgere le nuove generazioni sta dando frutti concreti".

Un modello vincente, ma minacciato dai tagli

Con ricavi record di 8,5 milioni di franchi e un autofinanziamento oltre il 50%, il LAC si conferma un esempio virtuoso. Tuttavia, il clima di incertezza legato alla situazione finanziaria del Comune preoccupa i vertici. "Le discussioni sui bilanci comunali sono giustamente accese, ma non bisogna eccedere – ha dichiarato il presidente Roberto Badaracco –. Tagliare sulla cultura sarebbe un errore grave e controproducente, con ripercussioni economiche e sociali rilevanti".

Il direttore generale Michel Gagnon ha sottolineato come il LAC sia passato dall’essere un semplice teatro a un produttore di cultura che coinvolge il territorio, un modello che ha contribuito al successo attuale. Ora, però, serve visione e freddezza per preservare questo patrimonio. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cambio al vertice del LAC: Michel Gagnon lascia la direzione, arriva Andrea Amarante

POLITICA E POTERE

Presidio contro l'Orchestra di Israele al LAC, i giovani UDC: "Intolleranza antisemita"

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Il LAC alza il volume: ecco il programma della stagione 2025

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

“Vite parallele”, la nuova stagione delle Arti performative al LAC

VETRINA

Ci vediamo a teatro! I prossimi appuntamenti al LAC di Lugano

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Al via Pasqua in Città: quattro giorni di eventi a Lugano

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tutto pronto per la storica traversata del lago Maggiore

24 LUGLIO 2025
ABITARE

Gehri Rivestimenti: "Formare per costruire il futuro"

21 LUGLIO 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Costi sanitari, Franco Denti: "In Ticino troppi ospedali e poca efficienza"

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

San Bernardino punta in alto: cabinovia aperta tutta l’estate

19 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Dalla ferita alla rinascita: musica e parole a Foroglio nella "Notte Blu"

14 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Brunori Sas arriva al LAC per il tour europeo

13 LUGLIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Primo agosto con Piccaluga e Marchesi: "Avanti insieme al 50%"

01 AGOSTO 2025
LISCIO E MACCHIATO

Speziali: "Ma quale combine?! Dadò imbarazzato da De Rosa"

18 LUGLIO 2025
POLITICA E POTERE

Violenza a Lugano. Ghisletta fa arrabbiare Valenzano Rossi

07 AGOSTO 2025