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20.02.2020 - 10:310

"Studenti ticinesi vittime di discriminazione da parte del DECS?"

Lo chiedono Giorgio Fonio, Maurizio Agustoni e Fiorenzo Dadò al Consiglio di Stato facendo seguito a una 'denuncia' pubblica dell'architetto Marco Sangiorgio

*Interrogazione dei deputati PPD Giorgio Fonio, Maurizio Agustoni e Fiorenzo Dadò al Consiglio di Stato

“La carta IOSTUDIO è stata realizzata dal DECS partendo da una precisa richiesta avanzata dal Consiglio
cantonale dei giovani. Quello che nella sua prima funzione è un documento di legittimazione per tutti gli studenti e tutte le studentesse delle scuole medie, medie superiori nonché delle scuole professionali (del secondario II) e delle scuole speciali viene distribuito dalle singole sedi scolastiche secondo principi differenziati. La carta studente ha infatti validità per l’intero ciclo di scuola media, mentre verrà rinnovata di anno in anno nel corso della formazione post obbligatoria.

La carta IOSTUDIO viene rilasciata gratuitamente. In caso di smarrimento, la domanda per una ristampa va fatta direttamente alla segreteria dell’istituto scolastico frequentato. La creazione di questo documento ufficiale di legittimazione è andata di pari passo con la costituzione in Ticino di una rete di offerte che, riconoscendone la validità, propongono agevolazioni per i suoi detentori. Il sito informerà costantemente sulle novità relative a queste offerte. Il progetto nel suo insieme è in continua evoluzione sia dal punto di vista delle offerte che delle utilità. La pagina web ne darà ogni volta tempestiva comunicazione".

Negli scorsi giorni, l’architetto Marco Sangiorgio, ha denunciato pubblicamente quella che ritiene una disparità di trattamento (o meglio di una discriminazione) del Dipartimento educazione (DECS) nei confronti dei suoi figli (vedi articoli suggeriti). “Ho scoperto oggi che i miei tre figli sono diversamente studenti”, scrive Sangiorgio, spiegando di aver “preso conoscenza di una discriminazione che mi ha urtato parecchio e che voglio condividere con tutti voi. Chi bene mi conosce sa che i miei 3 figli (13/12/8 anni) frequentano la scuola Steiner di Origlio. La scuola è riconosciuta ma non parificata”.

Il Signor Sangiorgio ha quindi fatto richiesta della tessera studente IOSTUDIO per i suoi tre figli ma con sua grande sorpresa la stessa non gli è stata concessa in quanto “la Steiner è riconosciuta, ha le autorizzazioni per essere una scuola elementare, media e superiore (fino alla maturità internazionale IB), ma non è parificata”. Nel suo sfogo, il Signor Sangiorgio conclude scrivendo che: “i miei figli sono studenti e studiano e ritengono sia un diritto non essere discriminati da una scelta in un Dipartimento che dovrebbe essere attento al fatto che sentirsi discriminati da piccoli non aiuta…".

Alla luce di quanto esposto, ecco le domande sottoposte al Governo:

1. Corrisponde al vero che alle studentesse e agli studenti delle scuole private riconosciute dal Cantone
ma non parificate, non venga data la tessera studente IOSTUDIO?

2. In caso di risposta affermativa alla domanda 1, non ritiene di modificare questa prassi allo scopo di
offrire gli stessi diritti a tutte le giovani e a tutti i giovani studenti di questo cantone?

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