Giorgio Giudici, chi vincerà la sfida tra Michele Foletti e Marco Chiesa?
“Michele Foletti come sindaco si è dato da fare. Grazie agli anni da municipale ha inoltre accumulato grande conoscenza dell’amministrazione, elemento fondamentale per governare la Città (anche se il suo giudizio sul municipio che guidavo io non è sempre stato oggettivo). Se fosse rieletto sindaco potrebbe quindi diventare più “aggressivo” rispetto al protagonismo che Lugano deve ritrovare sul piano cantonale. Sicuramente, a livello elettorale, nelle ultime settimane ha recuperato molto terreno, anche perché una nuova competizione per gli Stati con un’elezione suppletiva in caso di vittoria di Chiesa, sarebbe nociva e improduttiva per il Cantone, considerate anche le problematiche politiche degli ultimi tempi….La sfida tra Chiesa e Foletti è stata come un pendolo che ha oscillato da una parte e dall’altra per tutta la campagna. Non ho le capacità divinatorie del Mago Otelma di Nano Bignasca, però se mi devo sbilanciare dico: Foletti primo, Chiesa secondo e Quadri terzo”.
Il PS confermerà il seggio? Con chi? E che risultato si aspetta da Amalia Mirante?
“Come premessa mi lasci dire che sono dispiaciuto dell’uscita dal Municipio di Cristina Zanini Barzaghi. È stata una municipale di valore e penso che la presenza di un “tecnico” in Municipio - per tecnico intendo architetti, ingegneri e così via - sia essenziale.
Amalia Mirante a mio avviso rappresenta la vera socialdemocrazia, rispetto all’ortodossia del PS. Penso tuttavia che non avrà i numeri per entrare in Municipio ma, occhio, porterà via parecchi voti ai socialisti e non solo.
Per quanto riguarda il nuovo municipale di sinistra, il mio auspicio è che non sia eletto Raoul Ghisletta perché creerebbe solo scompiglio nell’Esecutivo. Penso che riuscirà a farcela uno degli altri candidati della lista”
Infine il PLR. Le chiedo però un pronostico più da esperto che da tifoso.
"Verosimilmente i due uscenti, Karin Valenzano Rossi e Roberto Badaracco, saranno riconfermati. Magari potrà esserci qualche sorpresa di classifica all’interno della lista. Purtroppo però c’è da attendersi un calo, perché prevedo un’emorragia di voti verso l’esterno. Verso quale direzione? I liberali sono come i coriandoli, finiscono un po’ dappertutto”