Daniel Ritzer mantiene la promessa (e la penitenza): da Bellinzona a Lumino a piedi dopo il voto sui premi di cassa malati
LUMINO – Ogni promessa, si sa, va mantenuta. E Daniel Ritzer, direttore de laRegione, lo ha fatto.
Dopo aver scritto, nel suo editoriale del 16 settembre, che in caso di approvazione dell’iniziativa popolare per il tetto al 10% dei premi di cassa malati avrebbe raggiunto Lumino a piedi, oggi ha percorso i circa 6,5 chilometri che separano Bellinzona dal comune simbolicamente legato al Partito socialista.
Nel filmato pubblicato questa mattina sul portale del quotidiano, si vede Ritzer camminare “con passo baldanzoso” per portare a termine quello che lui stesso definisce un pellegrinaggio di penitenza. Durante il tragitto, commenta l’esito della votazione di domenica 28 settembre: “La popolazione ha mandato un messaggio chiaro di esasperazione. Non solo per l’aumento inarrestabile dei premi di cassa malati, ma anche per un malcontento più generale, di gente che fa sempre più fatica e chiede risposte immediate, là dove la politica non sta riuscendo”.
Giunto a destinazione, con una cornice sotto braccio contenente la prima pagina de laRegione dedicata al successo dell’iniziativa, aggiunge: “Si dice sempre che Lumino sia un luogo simbolo del Partito socialista… vediamo di trovare un posto dove appoggiare questa cornice”. Poi, mentre posa il quadro, chiude con tono disteso: “Mi sento molto più leggero ora che ho portato a termine questo pellegrinaggio, mi sono tolto un peso.” E infine, quasi a riprendere il filo del suo editoriale di settembre, conclude con autoironia: “La prossima volta ci penso tre volte prima di scrivere una ca***ta del genere".
Un gesto semplice e simbolico, con cui il direttore del quotidiano ha dato seguito alla parola scritta, documentando con coerenza e ironia il proprio impegno e togliendosi, letteralmente, un peso di dosso.