ANALISI
Il Parlamento e il processo alla Lega
Le verifiche politiche sul caso Hospita sono necessarie, ma la Commissione parlamentare d'inchiesta è lo strumento sbagliato
LISCIO E MACCHIATO

Il caso Hospita e l'inchiesta parlamentare sulla Lega

12 NOVEMBRE 2025
LISCIO E MACCHIATO

Il caso Hospita e l'inchiesta parlamentare sulla Lega

12 NOVEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Caso Hospita, ecco i nuovi elementi

11 NOVEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Caso Hospita, ecco i nuovi elementi

11 NOVEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Caso Hospita, chiesta la CPI. Sirica: "Emerse nuove informazioni. Priorità alla trasparenza"

11 NOVEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Caso Hospita, chiesta la CPI. Sirica: "Emerse nuove informazioni. Priorità alla trasparenza"

11 NOVEMBRE 2025

di Andrea Leoni

Sgombriamo il campo da ogni equivoco: vi sono azioni e comportamenti tenuti dai vertici della Lega sul caso Hospita che necessitano di approfondimenti. Urgono risposte convincenti a domande istituzionalmente gravose. Per ottenerle, la Sottocommissione speciale del Gran Consiglio che ha analizzato il dossier, propone una Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) “rafforzata”. Un gremio di deputati, uno per partito rappresentato in Parlamento, coadiuvati, o forse guidati, da esperti di provata competenza.

La CPI è lo strumento più potente che il Parlamento possa mettere in campo. Dispone di poteri inquirenti notevoli, dei quali vengono improvvisamente investiti i deputati di milizia che ne entrano a far parte. Istituzionalmente è una sorta di bomba ibrida perché somma, almeno in parte, le prerogative proprie del potere politico con quelle del potere giudiziario. 

La CPI, in particolare, andrebbe utilizzata esclusivamente nel caso vi siano indizi di gravi storture, o peggio, nel funzionamento della macchina dello Stato. Ciò ha sempre portato al naturale coinvolgimento nelle indagini sia della parte politica sia del funzionariato. Storicamente queste Commissioni concludono i propri lavori proponendo modifiche legislative o fornendo raccomandazioni. Di grandi scoperte non se ne sono mai fatte.

Il caso Hospita, già da questo profilo, presenta una sua specificità che pone i primi dubbi sul fatto che la CPI sia lo strumento adeguato alle necessarie verifiche. La macchina statale - per fortuna! - è del tutto marginale rispetto alla vicenda. Non ci sono funzionari coinvolti e neppure risultano processi legislativi strapazzati. Il tema oggetto d’inchiesta è uno solo: la Lega e i suoi dirigenti. Potenzialmente sotto la lente dell’indagine potrebbero finire i due Consiglieri di Stato, Norman Gobbi e Claudio Zali, il coordinatore Daniele Piccaluga, i suoi due vice Alessandro Mazzoleni e Gianmaria Frapolli, l’ex deputato e membro del CdA di BancaStato Enea Petrini, e chissà chi altro della truppa di via Monte Boglia. Il caso istituzionale è certamente dato dalla carica ricoperta dal alcuni dei protagonisti: ministri e deputati ancora in carica o in carica al momento dei fatti. Su questo non ci sono dubbi. 

In queste ore concitate i promotori della CPI si richiamano a un principio sacrosanto, quello dell’opportunità politica. Fatti e azioni di chi ricopre una carica pubblica possono essere del tutto inopportuni, benché non costituiscano reato. Vero, verissimo. Vi è però da chiedersi con altrettanta rettitudine istituzionale, se sia opportuno, anche da un profilo squisitamente democratico, che un Parlamento, cioè tutte le altre forze politiche, metta sotto processo un altro partito, la Lega. Per di più a ridosso delle elezioni.

Il principio dell’opportunità politica dovrebbe suggerire ai promotori della CPI, e a tutti coloro che desiderano fare chiarezza con la massima onestà intellettuale, di scacciare con forza ogni sospetto di pregiudizio, partigianeria o d’interesse elettorale. Come? Facendo fare ai partiti un passo indietro. Le alternative per raggiungere lo stesso risultato non mancano. Sarebbe sufficiente incaricare dell’indagine delle personalità - tre o quattro - al fuori dell’arena politica, di provata competenza e indipendenza, fornendogli un preciso perimetro d’inchiesta e gli stessi strumenti inquirenti della CPI. In passato lo si è già fatto con successo.

Spoliticizzare questa importante verifica che il Parlamento si appresta ad avviare, è l’unico modo per vestire di credibilità l’esercizio. Se si mira alla verità, quel che conta è l’obbiettivo, non lo strumento per raggiungerlo.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

ANALISI

CPI Hospita-Lega: no ai deputati, ecco chi

POLITICA E POTERE

Rapporto segreto della Lega, il verbale di Gobbi

POLITICA E POTERE

'Lega leaks', i siluri di Dadò: "Di inchieste segrete e di bugie"

POLITICA E POTERE

Caso Hospita, denunciati Sergi e Pronzini

POLITICA E POTERE

Antonella Bignasca: "Il caso Gobbi non ha penalizzato la Lega. Anzi... E dall'inchiesta non salterà fuori niente"

POLITICA E POTERE

Credit Suisse, critiche per tutti (soprattutto per la FINMA)

In Vetrina

LETTURE

SILVIVA pubblica "La scuola a cielo aperto": 200 proposte per apprendere nei territori

18 DICEMBRE 2025
PANE E VINO

GastroTicino, sette nuovi dirigenti della ristorazione

18 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, pubblico in crescita e conti in ordine

18 DICEMBRE 2025
LETTURE

“Le disuguaglianze in una società del benessere. Una questione cruciale per la Svizzera e il Ticino“ 

16 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

"A Christmas Carol": concerto di Natale al LAC

16 DICEMBRE 2025
ENERGIA

Linea 5, in servizio i primi bus articolati elettrici: “Un passo decisivo per la mobilità del Luganese”

14 DICEMBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Vannacci a Mendrisio. Tre domande a Piero Marchesi

13 DICEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Dazi e Rolex, Trump, Keller-Sutter, voto sull'UE, finanze cantonali... Roberto Grassi a tutto campo

12 DICEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Capitan Vitta, i duelli alla messicana, l'offerta di Sirica e le vignette di Altan

15 DICEMBRE 2025